Pranzo in libreria
Libreria Brac, Firenze
COSA: un pranzo veggie
DOVE: Libreria Brac, via dei Vagellai, 18/R – Firenze, Toscana
QUANDO: pranzo o cena
PERCHÉ: perché non c’è compagnia migliore di un buon libro
Firenze è una delle mie città del cuore. Sarà per l’atmosfera fresca e frizzante in ogni stagione dell’anno, sarà perché in piazza del Duomo la lingua più parlata è l’inglese e ti sembra di essere in un paese straniero, sarà perché in tutta la sua semplicità ostenta un’arte e magnificenza simbolo ancora oggi dello sfarzo mediceo che ha caratterizzato un’intera epoca, il Rinascimento.
Questa atmosfera naturalmente bohemiéne “all’italiana” mi ha fatto immediatamente innamorare, tanto che ogni volta che ci passo vicino non posso non fermarmi per un giretto veloce fino all’Arno. L’ultima di queste mie capatine è stata un paio di giorni fa, di rientro da Pistoia per una conferenza (di cui presto scriverò un post, visti i numerosissimi locali senza glutine che ci sono!).
Da finta turista, sono uscita dalla stazione di Santa Maria Novella con il mio valigino verde acqua direzione Duomo. Per immedesimarmi a pieno nel ruolo di inglesina in città ho ben pensato di farmi spennare da uno di quei bar “vista Santa Maria in Fiore” solo per godermi il panorama.
Passata piazza della Signoria, mi sono addentrata nei vicolini più caratteristici di Firenze, quelli che amo di più, fino a sbucare nell’Arno, con vista Ponte Vecchio.
Lì nei paraggi sorge la Libreria Brac, uno dei posti preferiti dal mio ragazzo, di cui mi ha talmente parlato che me l’ero già figurato in testa, così non potevo non farci una capatina. Beh, è impossibile immaginarsi un posto simile, talmente unico nel suo genere.
Appena dentro sono rimasta folgorata dall’atmosfera surreale quanto accogliente del cortile interno, sotto un cielo di nastri di ghiaccio che ricordano i rami di un salice piangente (il mio albero preferito!).
La sala interna è una vera libreria, dai cui scaffali poter attingere per godersi il pranzo nel totale relax sfogliando un bel libro.
Personalmente avevo già il mio, e mi sono goduta il piacere di una bella lettura nell’attesa del pranzo: la proposta prevede un piatto unico, composto da 3 portate (antipasto, fagottino e primo) tutte vegetariane e molte anche vegane.
Io ho scelto un’insalata di avocado e rapa rossa, un risotto alle pesche e un fagottino di spinaci e ricotta (avvolto nelle foglie di verza per sostituire la pasta brisé). Buon appetito e buona lettura!
IL GIUDIZIO DI VITTO
POSIZIONE:
LOCATION:
CIBO:
SERVIZIO:
PREZZO:
Poco altro da aggiungere (le foto parlano da sé!): dalla location all’atmosfera hipster ma leggera, dalle pietanze squisite allo staff attento e simpatico. In altre parole, è entrato di diritto tra i miei locali preferiti in assoluto!