Un giorno a Roma
COSA: una gita gastronomica
DOVE: Roma
QUANDO: in ogni momento della giornata
PERCHÉ: per un giro insolito nella capitale
Sapete già quanto ami Roma (le motivazioni sono già state ampiamente elencate qui) e come colga ogni minima occasione al volo per poter passare anche solo un giorno a gironzolare per la capitale, che sia per una mostra o giusto per una gita domenicale alternativa.
Stavolta la motivazione è stata diversa: durante il mio soggiorno a Pistoia per la mia prima conferenza (di cui trovate anche un consiglio per mangiare qui) ho conosciuto un’altra dottoranda, come me, in Ingegneria Civile che si divide tra L’Aquila e Roma, e come me celiaca. Insomma, non poteva non essere amore a prima vista! Dopo settimane di inviti insistenti non ho resistito, e al primo weekend libero dopo i vari impegni che si sono susseguiti ho deciso di regalarmi questo insolito tour gastronomico per le vie di Roma, con una guida d’eccezione! D’altronde, dove altro puoi trovare una local celiaca che ti possa instradare verso i migliori posticini della zona?
Ebbene, non potevo non condividere con voi questo tour romano, dalla colazione alla cena (spuntini inclusi).
P.S. Vi suggerisco di muovervi tra le varie tappe rigorosamente a piedi, per poter favorire la digestione e psicologicamente sentirsi meno in colpa delle migliaia di magnifiche calorie che ingerirete!
- COLAZIONE: La Pasticciera (via Varese)
Questa magnifica pasticceria in zona Termini è perfetta per accogliere nella città eterna chiunque arrivi in treno e necessiti di un caffè per risvegliarsi dal torpore del viaggio e di una dolce coccola per cominciare al meglio la giornata. Subito accontentati! La scelta è talmente varia che ci vuole qualche minuto di silenzio e concentrazione di fronte alla vetrina piena di brioches, cupcakes, biscotti e cookies (anche a tema natalizio, vista la stagione), cannoli e tanto altro. La scelta per me è stata ovvia: cannolo siciliano riempito sul momento: una goduria unica.
- PRANZO: La Carbonara (Campo de Fiori)
Ho già recensito questo fantastico locale, e non perdo occasione per riproporvi la bontà di una carbonara affacciati su Campo de Fiori. Vi ho incuriosito? Andate a vedere il post dedicato 🙂
- SPUNTINO: Pompi (via Santa Croce)
Spunt”ino”, mica tanto. La monoporzione di Pompi, il re del tiramisù, è sufficiente a sfamare una famiglia di quattro persone, oppure solamente una ragazza con un’insaziabile voglia di dolci (e qui mi ci ritrovo).
Lo considero il paradiso in terra per gli amanti di questo dolce, qui proposto letteralmente in ogni salsa, dal pistacchio ai frutti esotici, con opzioni senza glutine e senza lattosio: gusto tradizionale e con le fragole.
Inutile dire che li abbia assaggiati entrambi, buonissimi. Quindi vi consiglio di fare come noi e prenderne uno per gusto da dividere, oppure passarci nuovamente per una seconda porzione.
- CENA: Mama Eat – versione Frites (via Borgo Pio)
Situato in zona Vaticano, è il primo street food napoletano completamente senza glutine. Dalle porzioni di parmigiana o lasagne da mangiare nei tavolini, alla pizza con tutti i gusti della tradizione, fino all’immancabile cuoppo, il cono pieno di delizie fritte dolci e salate.
Dopo una giornata all’insegna delle degustazioni, è il modo migliore per concludere al meglio questa gita gastronomica! Mi sono limitata al cuoppo Napoli piccolo, con straccetti di pollo e patate, tutto rigorosamente fritto e fenomenale.
Ciao!Non vedo l’ora di poter tornare a Roma e provare il tuo tour gastronomico. La prossima volta che sei a Roma devi assolutamente provare Celiachiamo, ora si trova anche zona Vaticano.
Virginia