No Toast goes to Marrakech

 

PERIODO: ottobre – aprile

DURATA: 5-7 giorni

MEZZO DI TRASPORTO: aereo

BUDGET: medio

 

Marrakech è la perla del Marocco, incastonata nel cuore della zona desertica del paese, ai piedi dell’Atlante e al confine con la distesa infinita di sabbia rossa che è il Sahara.

 

Per anni considerata la meta esotica per eccellenza dall’élite francese, di recente ha visto un altro momento di grande turismo specialmente dall’Europa e dal Nord America.

Nonostante questo, Marrakech non perde mai la sua forte identità di fulcro commerciale del Nord Africa, da cui centinaia di anni fa le carovane partivano alla volta di Timbuctu.

Ogni viuzza della Medina ricorda gli anni di storia di questa città, ancora poco intaccata dalle orde di turisti che nonostante tutto continuano ad affollarne le strade e i riad.

 

Non è una meta che consiglierei a chiunque, bisogna essere preparati ad accogliere tutte le sfaccettature della sua tradizione e cultura, e aprirsi al fascino del Marocco (a partire dalla sua città più occidentale). Ciò nonostante, è un posto che vi rimarrà nel cuore, se saprete come prenderlo.

 

 

DURATA

In 5 giorni riuscirete a cogliere il massimo da Marrakech, oltre che potervi concedere qualche gita fuoriporta di uno o più giorni ad esplorare le meraviglie del paesaggio circostante. Se volete rimanere solo in città, 2 o 3 giorni sono più che sufficienti. Altrimenti, per un viaggio più lungo potete anche pensare di visitare anche altre città del Marocco, come Essaouira sull’Oceano Atlantico, Fez e la parte settentrionale del paese.

 

MEZZO DI TRASPORTO

Grazie all’alto tasso di turismo che sta popolando questo paese negli ultimi anni, si sono aperte rotte aeree low cost (Ryanair serve l’aeroporto di Marrakech da Bergamo, Ciampino, Treviso, Pisa, Napoli e Catania). Quindi, con del buon anticipo e un po’ di fortuna troverete un buon affare per il vostro volo. Un consiglio: essendo 3 ore e mezza di volo, portatevi dietro qualche snack senza glutine!

 

ALLOGGIO

Ve lo diranno tutti, e io non sarò certo da meno: trovate un bel riad nel cuore della Medina! Su Booking ci sono una miriade di alloggi tra cui poter scegliere, uno più bello dell’altro, e a prezzi abbordabili. Sarà la vostra oasi nel caos del centro, il vostro quieto rifugio dopo una sera dispersi nel labirinto cittadino.

Noi abbiamo alloggiato al Riad Kohl, in una strategica posizione (a Nord rispetto alla Medina, lontano dal caos della piazza centrale) e gestito da ragazzi gentilissimi. Se chiedete in anticipo opzioni senza glutine per colazione, troverete anche del pane fresco ad attendervi!

 

 

HIGHLIGHTS

MEDINA, SOUK & JEMAA EL-FNAA

Che dire, il cuore pulsante di Marrakech è qui, nella Medina: tra i souk caotici che pullulano di commercianti pronti ad abbindolarti in ogni modo possibile pur di farti acquistare quel delizioso ciondolino d’argento, e gli incantatori di serpenti (tutto vero!) della piazza principale, Jemaa el-Fnaa.

Qui sgorga il succo vitale della cultura marocchina, che si basa su trattative urlate tra le strade e fiumi di tè alla menta per irrorare le gole arse.

Occhi bassi e testa sulle spalle: se volete “sopravvivere” a questa giungla urbana, non c’è altro modo. Almeno per i primi momenti…poi vi troverete a trattare al ribasso fino all’ultimo centesimo per quella boccetta di olio d’Argan che tanto desiderate.

 

 

 

 

JARDIN MAJORELLE

Meta turistica numero uno di ogni guida che si rispetti è il Jardin Majorelle, noto per essere stata dimora del grande Yves Saint Laurent (e attualmente sede di un museo a lui dedicato). Preparatevi ad essere pronti di prima mattina per evitare le code kilometriche all’ingresso, perché è sicuramente un must visit della città, e non potrete lasciare Marrakech senza dire di esservi innamorati di quegli immensi cactus stagliati sui muri color cobalto del museo berbero.

 

 

 

JARDIN SECRET

Incastonato nel cuore della Medina, vi stupirete di poter apprezzare la quiete di questo giardino, realizzato in perfetto stile marocchino, con tanto di spiegazione sul sistema di irrigazione che da centinaia d’anni adoperano per poter portare così tanto verde nel mezzo di un’area desertica.

 

 

MUSEUM OF PHOTOGRAPHY

Per gli amanti della fotografia, questo sarà il vostro tempio a Marrakech: in uno splendido edificio dalla magnifica architettura marocchina, troverete 100 anni di storia della città in altrettanti ritratti berberi, ristampati e realizzati anche a colori. Consigliatissimo!

 

 

EXTRA

MERZOUGA DESERT TOUR

Per chi volesse approfittarne per visitare anche i dintorni della città, potete fare come noi e diventare berberi per un giorno, con uno dei tantissimi tour guidati che dal centro di Marrakech vi porterà oltre l’Alto Atlante fino alla porta del Sahara, a Merzouga, per vivere una notte in tenda nel deserto, tra buon cibo e canti sotto le stelle. Un’esperienza da mille e una notte!

Noi abbiamo prenotato il tour online dall’Italia tramite questo sito (link QUI), ma anche lungo le strade della Medina di Marrakech troverete decine di agenzie viaggi che vi proporranno lo stesso identico tour. Una bellissima esperienza, non solo per scoprire il Marocco fuori da Marrakech, ma anche per conoscere altri viaggiatori come voi!

 

 

 

 

DOVE MANGIARE

LOCALI INFORMATI SUL GLUTEN-FREE

 

Di seguito vi lascio una breve lista di locali informati sul senza glutine, che offrono piatti naturalmente senza glutine o alternative senza glutine (molto rare!).

 

PEPE NERO: Ristorante italiano rinomato in città, per cui è vivamente consigliata la prenotazione. Opzioni senza glutine direttamente segnalate sul menù.

 

 

I LIMONI: Altro ristorante italiano, dalla parte opposta della Medina, in un bell’ambiente che ricorda una limonaia (da qui il nome), dove poter gustare piatti senza glutine, come un bel piatto di pasta o un filetto al sangue (dopo giorni di cucina marocchina, ne avrete voglia più che mai!).

 

 

EARTH CAFÉ: Un localino variopinto strutturato su più piani, nascosto in una viuzza del centro, che offre un piccolo menù esclusivamente vegetariano e vegano. Lo staff saprà informarvi su quali siano le opzioni senza glutine tra cui scegliere (come questi noodles di riso!).

 

 

 

 

 

BEATS BURGER: Sì, non è proprio la cucina che vi aspettereste di trovare a Marrakech, ma ormai gli hamburger hanno conquistato proprio chiunque..! Qui potrete anche richiedere il vostro burger senza glutine (con fette di melanzana grigliata come sostitutivo del pane), un’ottima alternativa per un pranzo veloce tra i souk.

 

LE JARDIN: Uno splendido ristorante strutturato intorno a un rigoglioso giardino, con tanto di terrazza su più piani da cui godersi differenti prospettive di verde, con cucina tipica marocchina. Lo staff è informato su quali pietanze siano senza glutine, e saprà aiutarvi nella scelta più sicura.

 

 

 

 

 

CAFÉ DES EPICES: Una sosta per pranzo o per uno spuntino fresco (a base di gelato :D) in questo splendido café con una vista spettacolare sulla città.

 

 

 

ATELIER CUISINE: Workshop, corsi di cucina e pranzo preparato sul momento dallo chef in questa bella struttura, dove hanno su richiesta anche opzioni senza glutine.

 

LE PAIN QUOTIDIENE: Fuori dalla Medina c’è il posto che vi salverà in ogni situazione dove le alternative senza glutine scarseggiano: a Le Pain Quotidiene a Marrakech, come in diversi altri posti, sfornano anche dell’ottimo pane senza glutine! Consiglio di farne una bella scorta, soprattutto se decidete di intraprendere delle gite fuori dalla città, dove troverete solo cucina tipica marocchina in cui il pane è uno degli ingredienti principali!

 

INFO UTILI

 

  • La cucina marocchina ha numerose alternative naturalmente senza glutine, tra cui potrete scegliere nelle situazioni in cui la comunicazione è più difficoltosa (nelle zone centrali del Marocco parlano principalmente arabo e francese), e la conoscenza del senza glutine è praticamente nulla. La Tajine, la preparazione tipica marocchina a base di carne e verdure stufate, cotte nel tradizionale piatto di terracotta dalla forma conica, è naturalmente senza glutine, e squisita! Un altro piatto che potrete trovare spesso è l’agnello cotto al forno, oppure gli spiedini di pollo, accompagnati solitamente da riso e verdure.

 

 

 

  • Portatevi sempre dietro una buona scorta di snack senza glutine: pane confezionato (se non acquistato a “Le Pain Quotidiene”), cracker, gallette di riso, biscotti, tortine monoporzione…chi più ne ha più ne metta! Io come sempre avevo lasciato uno spazietto nella valigia per il mio “kit senza glutine di sopravvivenza” (di cui vi avevo parlato anche QUI), a base di Granola Forneria Veneziana, fette biscottate e tortine Piaceri Mediterranei, cracker Schär e gallette di riso monoporzione di Fior di Loto!

 

 

 

 

 

 

  • Se volete avere più informazioni e consigli su Marrakech, leggetevi questi due articoli della travel blogger Fraintesa:

Cosa vedere a Marrakech

9 cose da sapere prima di andare a Marrakech

 

Per il senza glutine, invece, lasciatevi suggerire anche dalla mia amica Valeria Gluten Free e la sua guida di 5 giorni su Marrakech: 

5 giorni senza glutine a Marrakech

 

Altrimenti, potete sempre scrivere sul gruppo Facebook “Fuori casa senza glutine” che gestisco assieme a Valeria, per avere altri suggerimenti dai membri del gruppo!

 



3 thoughts on “No Toast goes to Marrakech”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *